Vaprio d’Adda

Milano

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Villa Castelbarco: Villa Castelbarco è una villa storica che sorge a Vaprio d’Adda, lungo il Naviglio della Martesana e il fiume Adda. L’inizio dell’insediamento è databile intorno al 1100, periodo in cui secondo alcuni studiosi in questa zona fu costruito un convento dai frati Cistercensi.

Bosco del Salecc: un’oasi verde, incastonata tra le acque: da un lato il naviglio della Martesana, dall’altro il fiume Adda. Il nome “Salecc” deriva dal fatto che nei secoli scorsi la penisola ospitava un laghetto ai cui bordi si specchiavano dei salici.

Villa Melzi d’Eril: è una villa residenziale affacciata sul fiume, fatta costruire nel 1482 dal Conte Palatino Giovanni Melzi. È nota soprattutto perché, tra il 1511 e il 1513, fu ospitato Leonardo da Vinci.

Casa del Custode delle acque: le prime notizie risalgono al 1542. Sorge sull’argine del fiume Adda, dove il Naviglio della Martesana si piega a gomito. Il gestore doveva riscuotere le tasse e mantenere funzionante il sistema delle acque tra il naviglio e il fiume. La casa era inoltre punto di attracco del traghetto che congiungeva la sponda di Vaprio a quella di Canonica.

Vellutificio Velvis: fu costruito nel 1839 sulle sponde del Naviglio della Martesana, che convoglia tuttora le acque del fiume Adda all’interno dell’opificio. Nel 1865 lo stabilimento fu acquistato dal Duca Visconti di Modrone, da cui il nome Velvis (Velluti Visconti).

Chiesa di San Colombano: gioiello d’arte religiosa romanico-lombarda, sorge nel centro storico di Vaprio d’Adda e risale agli inizi del XII secolo. La sua leggendaria connessione col Santo monaco irlandese e le sue origini sono ancora motivo di ricerca da parte degli storici dell’arte.

La Storia del paese

Un primo insediamento si ha intorno al III secolo d.C. quando l’esercito romano di Marco Aurelio Claudio, in marcia verso il lago di Garda, si ferma nei pressi del ponte di Aureolo per accamparsi.

Nel VI secolo questo territorio è occupato dai Longobardi che conferiscono l’impronta più evidente a questi luoghi.

A partire dal VII secolo, sulle rovine dell’accampamento romano, si insediano dei monaci benedettini e, tra 1100 e 1115, risulta completata la chiesa di San Colombano, forse edificata su una precedente costruzione.

Durante i secoli del Medioevo, Vaprio d’Adda è lo scenario di scontri e battaglie tra i Visconti e i Della Torre.

Vaprio d’Adda ha sempre svolto un’importante funzione strategica e militare: la presenza del fiume Adda rendeva facili le comunicazioni e costituiva una barriera naturale contro le invasioni nemiche, nonché il confine tra Milano e Venezia.

Intorno alla metà del XV secolo, iniziano i lavori di costruzione del naviglio Martesana e, pochi decenni più tardi, Leonardo da Vinci viene ospitato nella villa del duca palatino Gerolamo Melzi.

Nel XVII secolo inizia la fioritura delle residenze nobiliari lungo il naviglio Martesana.

Dal 1706 gli austriaci si impossessano del ducato di Milano e restano al potere fino al 1797 quando Milano entra a far parte, nel 1815, del Regno Lombardo-Veneto e quindi dell’Impero austriaco. Negli anni successivi Vaprio d’Adda diventa il teatro delle guerre d’indipendenza e, ancora una volta, è il ponte sull’Adda a subire le peggiori conseguenze. Viene distrutto nel 1859 e costruito in ferro nel 1878, successivamente, in acciaio nel 1892-1896 e, infine, in cemento armato intorno alla metà del Novecento.

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