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Villa Gnecchi: è un magnifico esempio di architettura lombarda che risale ai secoli XVI-XVIII. La villa si trova in Piazza Gnecchi Ruscone e si distingue per la sua eleganza e il suo fascino storico. a famiglia Gnecchi Ruscone, che ha acquisito la proprietà nel 1842, ha lasciato un’impronta significativa sul territorio, contribuendo allo sviluppo economico e culturale della zona. Di fronte si trova il Parco della Fontana del Nettuno, un luogo perfetto per un picnic in compagnia di amici o familiari.

La Storia del paese

Il nome Verderio deriva probabilmente dal latino “viridarium”, che significa giardino.

Testimonianze della civilizzazione romana arrivano – oltre che da alcuni ritrovamenti archeologici e dal reticolato di centuriazione – dall’etimologia di alcuni toponimi del territorio circostante. I Romani, guidati dal console Marcello, sconfissero in questi luoghi gli Insubri in una decisiva battaglia del 222 a.C.

La località è stata interessata tra il XII e il XIV secolo dalla presenza dei Templari, che avevano due importanti sedi. A testimonianza di ciò, compare negli elenchi dei cavalieri dell’ordine un certo Dalmazio da Verderio.

Un fatto storico di assoluto rilievo è la battaglia di Verderio, combattuta il 28 aprile 1799 fra gli austro-russi, comandati dal generale Josef Philipp Vukassovich, e le truppe napoleoniche nel periodo in cui Napoleone Bonaparte era impegnato nella Campagna d’Egitto. I francesi, asserragliati nella Villa Confalonieri, furono obbligati alla resa, ma dei tremila morti rimasti sul campo molti erano austriaci. I vincitori, dapprima salutati come liberatori, si diedero a saccheggi, incendi e ad altri atti vandalici. Due lapidi ricordano il tragico evento.

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