Home | Imperdibili | Pedalare verso la centrale Taccani e il Castello Visconteo di Trezzo seguendo il corso dell’Adda
A Trezzo sull’Adda, il fiume crea una grande curva in un contesto naturale di colori vibranti e linee armoniose che si mescolano all’architettura eclettica della centrale idroelettrica Alessandro Taccani e a quella del Castello Visconteo.
A volere la Centrale fu Cristoforo Benigno Crespi, un imprenditore del cotone. Decise di costruire la centrale per fornire energia al suo opificio a Crespi d’Adda. Crespi acquistò l’intero promontorio di Trezzo per sfruttare le acque del fiume Adda e farne energia. Incaricò l’architetto Gaetano Moretti di progettare un edificio che si integrasse con il paesaggio circostante, non contrastasse con i resti del castello e si integrasse con le sue forme medievali. Il risultato è un edificio con un linguaggio architettonico che mescola modernismo e gusto neo-medievale. La struttura è costruita in cemento conglomerato, un materiale innovativo per l’epoca, ed è rivestita in pietra di ceppo estratta dal fiume Adda. All’interno, la centrale nasconde tesori di stile liberty contaminati da elementi neogotici, un omaggio all’epoca d’oro dell’industrializzazione italiana. La centrale Taccani è ancora oggi un impianto produttivo.
Sopra la centrale, il castello Visconteo di Trezzo sull’Adda si erge come un guardiano del tempo. Costruito nella metà del XIV secolo da Barnabò Visconti, ha servito sia come fortezza militare che come residenza estiva per i signori di Milano. La sua posizione strategica, su uno sperone naturale che segnava il confine tra il Ducato di Milano e la Repubblica Veneziana, lo rendeva un punto di osservazione e difesa ineguagliabile. Oggi, i visitatori possono esplorare i resti del castello, tra cui la torre Viscontea e gli ampi sotterranei. La vista sull’Adda, dai ruderi del castello, specialmente al calar del sole, è un’esperienza che lascia senza fiato, con panorami che spaziano dalle acque scintillanti del fiume alle cime innevate delle Alpi. La centrale Taccani e il castello Visconteo sono facilmente visitabili a piedi o in bici lungo la strada che affianca il fiume.