Home | Imperdibili | Visitare Villa Gina e scattarsi un selfie dall’altura di Concesa
Villa Gina, gioiello storico di Trezzo sull’Adda, è l’emblema dell’eleganza e del patrimonio culturale della zona. Edificata nel 1855 da Paolo Bassi, illustre ex podestà di Milano, questa residenza è un capolavoro dell’architettura classica dell’epoca. Nel corso della Seconda Guerra Mondiale, fu requisita dai militari e visse momenti bui. Fu poi convertita in Casa del Sole, un rifugio per giovani in difficoltà. Oggi è la sede del Parco Adda Nord e del MUVA, Museo della Valle dell’Adda, che offre ai visitatori un viaggio senza pari nelle bellezze del territorio.
Dall’altura che dà sull’Adda è possibile ammirare il Santuario della Divina Maternità e il Convento di Concesa, costruiti tra il 1635 e il 1646 su iniziativa del Cardinale Cesare Monti. Affidati ai Padri Carmelitani Scalzi, questi edifici in stile barocco si ergono sotto la rocca di Concesa e sul Naviglio Martesana. Il Naviglio Martesana, completato nel 1496 sotto la guida di Ludovico il Moro, è un canale che si estende per 38 km da Trezzo sull’Adda fino a Milano. Originariamente utilizzato per l’irrigazione dei terreni, il Naviglio ha contribuito allo sviluppo della zona e testimonia l’importanza storica e culturale dell’acqua per la regione. Il Naviglio offre un collegamento vitale tra l’Adda, il lago di Como e il Nord Europa. Oggi, continua a essere un elemento distintivo del paesaggio lombardo che unisce la storia alla modernità.